|
Anastasia Robinson, ritratto
di Vanderbank, 1727 Anastasia
Robinson fu un soprano e successivamente un contralto inglese, forse di origine
italiana. Il luogo di nascita è ignoto, come pure la data precisa (1692/95
circa).
Figlia di un pittore ritrattista,
studiò il canto con maestri quali
William Croft,
Pier
Giuseppe Sandoni, il marito di
Francesca Cuzzoni, e J. Lindelheim, mentre la sorella Elizabeth era
allieva di
Giovanni Bononcini, e in seguito a Parigi, di
Rameau.
Anastasia, dopo una carriera concertistica fin dalla più tenera età, si
ricordi ad esempio l'ODE FOR THE BIRTHDAY OF QUEEN ANNE di handel nel
1713, si cimentò con l'opera teatrale a Londra, esordendo con l'opera
CRESO, un pasticcio di
Nicola
Francesco Haym nel 1714.
Si sa che tenne un concerto con
Valentino Urbani e fu apprezzata per le sue interpretazioni operistiche: in AMADIGI di Handel
(1715), NARCISIO di
Domenico Scarlatti
(1720),
CRISPO e GRISELDA di Giovanni Bononcini (1722),
GIULIO CESARE di Handel (1724).
Lasciò
le scene nel 1724, essendosi maritata segretamente: si industriò nel
creare presso la sua casa una specie di accademia, della quale membro di
spicco e frequente ospite fu Giovanni Bononcini. Il matrimonio si palesò
in occasione del grado di "pari" d'Inghilterra che fu concesso
alla cantante nel 1735.
Morì nell'aprile del 1755 a
Southampton.
A cura di Arsace
|
|