Prima dell’Inaugurazione dell’Opera Royal di Versailles nel 1770,
terminata in occasione del matrimonio del Delfino, il futuro Luigi XVI,
con Maria Antonietta, arciduchessa d’Austria, i luoghi dove si
svolgevano gli spettacoli conobbero parecchie peregrinazioni.
La Corte dei Principi a Versailles - luogo dove si era eretto un teatro per le rappresentazioni settimanali
Dagli schizzi, disegni e progetti dell'epoca inoltre sono stati costruiti
modellini in 3d, frutto di una collaborazione scientifica fra ricercatori, storici e la società Aristéas:
queste realizzazioni invitano i visitatori ad entrare in questi luoghi effimeri, oggi
scomparsi, come la Sala de Comédie de la Cour des Princes, o, tuttora
esistente, Il Piccolo Teatro della Regina al Trianon.
In realtà tutta Versailles era luogo di divertimento: concerti, giochi, balli si
svolgevano nel Grand Appartement, nella
Galleria degli Specchi, negli appartamenti interni del Re,
secondo la forma curiale definita per ciascuno di essi.
I Piaceri dell'Isola Incantata
ebbero come scenografia il parco ed i
giardini, Versailles attenderà molto una scena di teatro che gli si
confacesse a dovere.
I servizi dei
Menus-Plaisirs
del Re, in carica per l’organizzazione
delle cerimonie, feste e spettacoli della Corte, raddoppiarono l’ingegno
ed il savoir-faire per trasformare, per esempio,
il maneggio della
Grande Scuderia in scena di Teatro o in sala da ballo che
venne trasformata in sala da ballo e di teatro per i matrimoni
successivi del delfino nel 1745 e 1747.
E’ a partire dal 1770, con la costruzione dell’Opera Reale, che
Versailles venne alla fine dotata di una scenografia all’altezza della
sua ambizione, trasformabile inoltre in sala da ballo e di feste.
Altra testimonianza raffinata della vita di Corte ancora esistente, il Teatro della Regina al Trianon ricorda l’atmosfera degli spettacoli di Corte dove Maria Antonietta ed un entourage scelto ascoltavano gli ultimi pezzi alla moda, indossando talvolta, per maggiorare il piacere, le vesti d’attore. Le scenografie di Versailles, per la maggior parte scomparse, fanno oggetto di alcune restituzioni virtuali, ma fra esse esiste ancora in ottimo stato il decoro di scena all’italiana Il Tempio di Minerva, eccezionalmente riallestito nel percorso di una mostra temporanea allestita a Versailles a novembre 2016.
Scenografia del Teatro di Minerva
Classificato tra i più preziosi
decori di teatro giunti fino a noi, questo scenario, creato nel 1754 dai
fratelli Slodtz per il castello di Fontainebleau, fu inviato ed
utilizzato a Versailles per l’ultima volta nel 1787 nel teatro dell’Ala
nuova – nell’attuale scala Gabriel - in occasione della ripresa di
Olympie, una tragedia di Voltaire: oggi viene di solito conservata
presso il Teatro della Regina al Trianon.
La scala degli ambasciatori - oggi scomparso per l'allestimento necessario agli appartamenti di Medames
9 – Gli effetti del Meraviglioso A cura di Arsace da Versailles
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